Recapiti

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Comunicazioni Sindaco 26/02/2015

In data 7/1/2015, alcuni cittadini hanno segnalato all’Amministrazione Comunale il transito di numerosi camion a pieno carico in via Adobati e diretti verso una proprietà privata in territorio di Albino, in spregio ai cartelli segnaletici che indicano il limite di 35 quintali per il passaggio di automezzi. Di questo fatto si è fatto portavoce in due riunioni e verbali lo stesso Comitato di San Faustino.
La segnalazione è stata fatta presso il nostro Ufficio Tecnico, esprimendo forte preoccupazione anche in relazione alla richiesta di autorizzazione di un progetto di recupero per la cava ex-Martinelli, progetto che prevede il riempimento con terre e rocce da scavo: infatti questa ipotesi vede fortemente contrari la maggior parte degli abitanti della zona che si sono espressi in merito.
Sul progetto di recupero ambientale, la posizione dell’amministrazione è stata espressa recentemente, sia sul Nembro Informazione sia sul Nembro parrocchiale: a quella si rimanda in attesa di eventuali sviluppi che, se ci saranno, saranno oggetto di approfondimento e confronto nelle sedi opportune.
Al fine di chiarire la posizione dell’amministrazione, si precisa quanto segue:
1. L‘amministrazione non possiede documentazione fotografica degli eventi citati: non risulta infatti che sia stata depositata presso i nostri uffici.
2. I vigili, allertati, sono intervenuti in alcuni sopralluoghi, non riuscendo a intercettare mezzi che violassero il limite di peso indicato dai cartelli.
3. Nonostante questi elementi, la molteplicità delle segnalazioni e delle testimonianze rende evidente che quanto dichiarato dai cittadini, che si sono rivolti ai nostri uffici, è presumibilmente avvenuto, pur non potendolo adeguatamente documentare.
4. Al fine di chiarire, al di là di ogni ragionevole dubbio, la posizione dell’amministrazione, si precisa quanto segue:
· in periodi recenti non è stata data alcuna autorizzazione al transito di automezzi, in deroga ai limiti indicati dalla segnaletica nella zona
· al titolare della ditta coinvolta è stato ribadito che vanno rispettati i limiti
previsti, si è sottolineata la delicatezza della situazione considerata la discussione in merito all’ipotesi di recupero ambientale avanzata e si è sottolineata la sanzionabilità dei comportamenti in violazione delle norme
attuali
· un’azienda agricola ha successivamente presentato richiesta di transito in deroga, ma, non avendone precisato né il motivo né la durata, questa ha ottenuto una risposta negativa e non ci risulta che vi siano stati altri passaggi
· a breve la segnaletica verrà migliorata, posizionando cartelli di preavviso del limite di carico sul tratto interessato
· esiste un’ordinanza del responsabile di settore, datata 13.09.2007, che istituisce il divieto di transito ai veicoli aventi massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate su via San Faustino, da intersezione con via Madonna dell’Uva e via Ronchi a innesto su via Don Adobati al fine di garantire la sicurezza
· esiste un parere in data 26.01.2012 dell’Ing. Arrigoni Davide che, con riferimento al calibro della sede carrabile, alle condizioni del sottofondo e della pavimentazione, alla precaria stabilità dei muri di confine posti a valle, asserisce che la strada che si diparte dalla comunale di San Faustino possa essere idonea a sopportare solo il transito di veicoli di massa, a pieno carico, fino a 35 q.li
· la questione dell’accessibilità al sito della cava ex-Martinelli è ritenuta essere un elemento dirimente essenziale, preliminare alla valutazione di qualsiasi progetto di recupero ambientale di quell’area, in relazione alla necessità di garantire il minor disturbo possibile alla cittadinanza residente nelle aree limitrofe al sito e garantire il rispetto dei limiti di carico per le ragioni di sicurezza già sopra esplicitate
· si ribadisce che i nostri Uffici e la Polizia Locale hanno il compito di garantire il rispetto dei limiti di transito oggi esistenti; qualora pervengano segnalazioni da parte dei cittadini di ipotizzati comportamenti scorretti, sarà nostra cura attivare le azioni di verifica ritenute più opportune, salvi casi particolari di transito autorizzato in deroga a seguito di richiesta documentata nelle motivazioni e nella durata limitata dell’intervento, purché siano garantite le condizioni di sicurezza previste.